L’Associazione SOS EUROA è co-capofila del progetto “Migrants are welcome” insieme ad Aics per la formazione di giovani che operano nelle organizzazioni impegnate nell’accoglienza migranti
Aics continua a fare scuola in Europa di inclusione sociale e accoglienza migranti. Questo il senso del nuovo progetto europeo “Migrants are welcome”, di cui proprio l’Associazione Italiana Cultura Sport è capofila. Il progetto, finanziato dal programma Erasmus plus e dall’Agenzia nazionale giovani, nasce con l’ambizione di sviluppare competenze riguardo alla gestione di programmi che promuovono specificatamente l’inclusione sociale per i migranti, con l’intento di far crescere il ruolo di animatore socio-educativo (i cosiddetti “Youth marker”) a livello europeo.
Il progetto prevede un meeting internazionale, che si svolgerà a Ciampino (Roma) dal primo al cinque ottobre, grazie al coordinamento di Mattia Di Tommaso, e nel corso del quale verrà elaborato il documento “Linee guida per i progetti di inclusione” e lanciata una campagna web contro il razzismo: ognuno dei dieci partner europei (Italia – con Aics e Sos Europa -, Austria, Scozia, Spagna, Slovenia, Polonia, Ungheria, Romania, Turchia e Grecia) coinvolgerà quattro giovani di età compresa tra i 25 e i 30 anni, più un esperto in tema di politiche giovanili e di immigrazione. Il progetto, promosso in partneriato con Sos Europa (associazione affiliata ad Aics), interesserà inoltre 20 partecipanti con minori opportunità equamente distribuiti tra i partner per un totale di 45 partecipanti in rappresentanza dei vari paesi. I beneficiari diretti di “Migrants are welcome” sono i giovani che operano, o aspirano ad essere inseriti, nello staff delle organizzazioni partner impegnate nell’implementazione di progetti di inclusione sociale dei migranti.
“Siamo orgogliosi di poter dare il via a questo progetto in un momento storico così particolare – commenta Mattia Di Tommaso, coordinatore del progetto -. All’intolleranza e al razzismo rispondiamo con un progetto ambizioso, indicando una precisa scelta valoriale. Sono sicuro che la comunità risponderà bene”.