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Tessera professionale europea, da oggi lavorare in Europa è più facile

Infermieri, farmacisti, fisioterapisti, agenti immobiliari e guide alpine. Da oggi, esercitare liberamente una di queste professioni in un altro paese dell’Unione Europea sarà più facile grazie alla Tessera professionale europea.

Hanno sperimentato la novità di questo strumento oltre 500 professionisti che già nelle prime ore della giornata di lancio hanno utilizzato la piattaforma online presente suYour Europe sia per avere informazioni che per inoltrare le richieste di riconoscimento professionale, molte della quali provenienti proprio dall’Italia.

La tessera non è una “carta fisica” ma una procedura elettronica che semplifica il riconoscimento da parte delle Autorità nazionali della qualifica ottenuta dal professionista nel proprio Paese, riducendo sia i tempi che gli oneri burocratici. Ha la forma di un certificato elettronico che attesta come il professionista abbia superato ogni procedura per ottenere il riconoscimento della qualifica professionale nel Paese ospitante.

La procedura di riconoscimento avviene attraverso l’IMI, il sistema di informazione del mercato interno che facilita la comunicazione tra le autorità nazionali di regolamentazione delle professioni.

La tessera riguarda sia i professionisti europei che intendono esercitare in Italia sia i professionisti italiani che intendono esercitare in un altro Paese europeo e faciliterà il trasferimento, anche solo temporaneamente, dell’attività in un altro Paese dell’Unione.

Al momento la tessera riguarda solo cinque professioni (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare) ma in futuro potrà essere estesa dalla Commissione europea anche ad altre professioni. Può essere richiesta sia per mobilità temporanea (se si intende prestare la professione in un altro Paese UE in modo temporaneo e occasionale) che in caso di stabilimento (se invece si ha l’intenzione di stabilirsi in un altro Paese UE in modo permanente).

La tessera ha valore a tempo indeterminato in caso di trasferimento a lungo termine (stabilimento), per 18 mesi nel caso di mobilità temporanea (12 per le professioni che hanno un impatto sulla salute o sicurezza pubblica).

Per richiedere la tessera professionale europea, il professionista deve collegarsi a ECAS, il servizio di autenticazione della Commissione europea e seguire la procedura indicata. Sul sito di Your Europe, oltre ad altre informazioni sulla tessera, è anche possibile verificare i documenti necessari per poter svolgere la professione in un altro Paese UE, le tariffe applicate e tempi e modalità della procedura una volta che viene presentata la domanda.

Per saperne di più:
Decreto Legislativo 28 gennaio 2016, n. 15 pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.32 del 9 febbraio 2016 (link a Normattiva)
Approfondimento sul riconoscimento delle qualifiche professionali

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